il “Plaid” delle Tesla e la potenza di un click

Chiunque si sia trovato dietro una Tesla Model S o una Model X in versione PLAID, avrà notato sul retro dell’auto uno strano badge decorativo: una trama incrociata di linee rosse, blu e nere. Nessun nome, nessun numero. Solo un motivo grafico che sembra uscito da un film di fantascienza. Ma a ben guardare, quel simbolo è molto più di un dettaglio estetico: è una firma iconica, un tributo a una cultura geek profondamente radicata e, insieme, un messaggio silenzioso ma chiarissimo.

Quando Elon Musk cita Spaceballs

Il simbolo che distingue le Tesla più performanti prende ispirazione direttamente dal film Spaceballs (1987), una parodia sci-fi firmata da Mel Brooks. In una scena diventata cult, un’astronave spinge la velocità al limite assoluto: non solo “luce”, ma “velocità ridicola” (Ludicrous versione base della potenza Tesla)… e poi ancora oltre, fino a “Plaid Speed”. In quel momento, lo schermo si trasforma in una trama ipnotica simile a un plaid, appunto.

Ludicrous è stato introdotto da Tesla nel 2015 come opzione di aggiornamento per il Modello S: offre prestazioni incredibili, con un’accelerazione che può superare i 2 secondi da 0 a 60 miglia all’ora.

Plaid è l’opzione di aggiornamento del 2020 per il Modello S e il Modello X: garantisce prestazioni ancora più straordinarie rispetto a Ludicrous, con un’accelerazione ancora più rapida e una velocità massima superiore.

Elon Musk, grande appassionato di fantascienza e cultura pop anni ’80, ha trasformato quella battuta in una realtà ingegneristica. La versione Plaid della Model S e della Model X non è solo potente: è un missile terrestre da oltre 1.000 cavalli, capace di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi, senza frizione, senza benzina e… senza rumore. E quel badge geometrico sul retro? È il modo elegante e criptico per dire: questa è la versione più veloce mai creata.

Il potere del software: cavalli “on demand

Un’altra particolarità di Tesla – e forse una delle sue rivoluzioni più silenziose – è che non tutti i cavalli del motore ti vengono consegnati subito. Può sembrare assurdo, ma è così: quando acquisti una Tesla, acquisti un pacchetto di prestazioni già presenti tecnicamente sull’auto, ma non sempre attivate.

In pratica, la tua Tesla può contenere un motore capace di erogare molti più cavalli di quelli che hai pagato inizialmente. Ed è qui che entra in gioco la filosofia software-first dell’azienda: se un giorno desideri più potenza, ti basta accedere al tuo account Tesla, acquistare un upgrade (come Acceleration Boost o Full Self Driving), e nel giro di pochi minuti l’auto riceverà un aggiornamento via cloud. Et voilà: la tua Tesla avrà più cavalli, più coppia, più prestazioni. Senza passare da un’officina, senza cambiare un bullone.

Una scelta che cambia radicalmente il concetto di auto, e che rende ogni Tesla un dispositivo elettronico con le ruote, aggiornabile, potenziabile, migliorabile nel tempo, proprio come uno smartphone.

Attenzione però: solo chi è certificato può metterci mano

Ed è proprio per questa natura altamente tecnologica che le riparazioni su una Tesla non possono essere lasciate al caso. Se un veicolo viene riparato da una carrozzeria non certificata, Tesla può revocare la garanzia ufficiale, compromettendo il valore dell’auto e la sua storia registrata nel sistema.

Ecco perché Gorla Carrozzeria, in Ticino, è un punto di riferimento fondamentale: siamo certificati Tesla, autorizzati a operare nel rispetto degli standard ufficiali e con accesso alla piattaforma Tesla per aggiornare i dati di intervento. Questo significa che ogni riparazione viene tracciata e riconosciuta dal sistema Tesla, mantenendo intatta la garanzia e la fiducia del costruttore.

in questi video è possibile vedere la similitudine tra il PlaidSpeed di Tesla e la citazione del film Spaceballs

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