Autolavaggio: quale scegliere per proteggere al meglio la tua carrozzeria?

Mantenere la propria auto pulita è fondamentale per preservarne l’estetica e il valore nel tempo. Ma qual’è il modo più sicuro per lavare la nostra auto e non rovinare la carrozzeria?

La scelta del metodo di lavaggio più adatto dipende dalle esigenze individuali, dal tempo a disposizione e dal livello di protezione desiderato per la vernice del veicolo. Indipendentemente dalla scelta, l’adozione di misure preventive come l’applicazione di una pellicola protettiva PPF XPEL può contribuire significativamente a mantenere l’auto in condizioni ottimali nel tempo.

Vediamo insieme le varie tipologie di lavaggi:

Pro e contro degli autolavaggi automatici senza contatto

Una soluzione sicura, ma difficilmente reperibile

Un autolavaggio touch-free utilizza acqua ad alta pressione e detergenti per pulire il veicolo, senza l’uso di spazzole fisiche. Il principale vantaggio è la riduzione del rischio di micrograffi e segni vorticosi, poiché lo sporco, la sabbia e altri contaminanti non vengono trascinati sulla superficie come avviene con le spazzole rotanti.

Tuttavia, questo metodo potrebbe non rimuovere efficacemente lo sporco più ostinato, come residui di insetti, polvere della strada o sporco incrostato. Per compensare, vengono spesso utilizzati detergenti chimici più aggressivi, il che lo rende una scelta ideale per veicoli con design complessi, decalcomanie o modifiche aftermarket.

Uno svantaggio del sistema touch-free è che le idropulitrici potrebbero non essere sufficienti per eliminare contaminazioni persistenti come linfa degli alberi, escrementi di uccelli secchi o catrame stradale. In questi casi, l’applicazione di un rivestimento ceramico o di una pellicola PPF aiuta a facilitare la pulizia, grazie alle proprietà idrofobiche che impediscono a questi agenti di aderire alla superficie dell’auto.

Vantaggi e svantaggi degli autolavaggi automatici a frizione

Un autolavaggio automatico a frizione utilizza spazzole rotanti o materiali in tessuto per pulire fisicamente la superficie del veicolo. È particolarmente efficace nella rimozione dello sporco ostinato e della polvere, risultando più performante rispetto alle opzioni touch-free. Tuttavia, le spazzole possono accumulare particelle di sporco, aumentando il rischio di micrograffi sulla carrozzeria. La qualità dei materiali utilizzati e la manutenzione dell’impianto influenzano notevolmente il rischio di danni, rendendo questa soluzione sconsigliata per veicoli con vernice delicata o decalcomanie sensibili.

Gli autolavaggi a tunnel combinano elementi di entrambe le tecniche, offrendo un compromesso tra pulizia efficace e contatto ridotto. Solitamente, il processo inizia con un pre-risciacquo ad alta pressione, seguito dall’azione delle spazzole o del tessuto per rimuovere lo sporco e termina con un risciacquo finale. Questo metodo garantisce un buon equilibrio tra efficacia e sicurezza per la carrozzeria.

E per quanto riguarda gli autolavaggi self-service?

Le piazzole di autolavaggio self-service offrono uno spazio pratico e attrezzature per pulire il proprio veicolo in autonomia. Con poche monete, è possibile utilizzare un’idropulitrice ad alta pressione per rimuovere lo sporco, oltre a una grande spazzola che distribuisce schiuma di sapone per eliminare le macchie più ostinate.

Un controllo prima di iniziare il lavaggio

Le setole dure possono trattenere sporco e residui dai lavaggi precedenti, aumentando il rischio di graffi e segni vorticosi sulla carrozzeria. Non è raro vedere persone usare queste piazzole per sciacquare imbarcazioni o rimuovere il fango da fuoristrada e camion 4×4. Sebbene il self-service offra il massimo controllo sulla pulizia, è sempre consigliabile fare attenzione agli strumenti prima di iniziare il lavaggio sulla propria auto.

Posso usare un autolavaggio automatico se la mia auto ha un rivestimento ceramico?

La risposta breve è no. Non è consigliabile utilizzare autolavaggi automatici, soprattutto quelli a frizione con spazzole rotanti, su un veicolo trattato con rivestimento ceramico. Questi impianti utilizzano detergenti chimici aggressivi che possono degradare o compromettere le proprietà idrofobiche del rivestimento, riducendone l’efficacia nel tempo.

I rivestimenti ceramici professionali creano una barriera protettiva sulla superficie del veicolo, ma non sono una pellicola protettiva (PPF). A differenza del PPF, il rivestimento ceramico è più sensibile all’esposizione continua a prodotti chimici forti e idropulitrici ad alta pressione, che possono alterarne le prestazioni.

Per mantenere al meglio un veicolo trattato con rivestimento ceramico, il metodo di pulizia più sicuro ed efficace è il lavaggio a mano, utilizzando prodotti specifici.

Protezione della vernice con pellicola protettiva PPF

Per gli automobilisti che desiderano una protezione aggiuntiva per la vernice del proprio veicolo, l’applicazione di una pellicola protettiva come la PPF di XPEL rappresenta una soluzione eccellente. Questa pellicola in uretano praticamente invisibile protegge l’auto da danni antiestetici, mantenendo inalterato il valore di rivendita. Le caratteristiche del materiale la rendono auto-rigenerante, resistente agli urti di sassolini o detriti e alle macchie, garantendo una brillantezza di qualità superiore.